Spesso, confrontandoci con gli altri riguardo la propria beauty routine, ci sentiamo ripetere di non utilizzare sempre i medesimi prodotti cosmetici – anche se pensiamo siano i più adeguati a noi - altrimenti la pelle potrebbe “abituarsi”.
Ma è proprio così?
Il turnover cellulare fisiologico, ovvero il ciclo di vita delle cellule epiteliali, è di circa ventotto giorni: significa che, in poco meno di un mese, tutte le cellule che formano la pelle saranno state rinnovate!
Alla luce di ciò, pare alquanto impossibile che possa subentrare qualsiasi meccanismo di adattamento.
E allora perché dopo mesi di ottimi risultati ottenuti ripetendo lo stesso rituale di bellezza, pensiamo che la pelle possa essersi abituata?
E’ vero che, ad un certo punto, potremmo notare delle differenze sostanziali come un incarnato più spento, la comparsa di brufoli, impurità o secchezza, una texture cutanea peggiorata o, semplicemente, il cosmetico non genera più in noi la stessa sensazione (skin feel).
Questa dinamica potrebbe essere dovuta a svariati e numerosi fattori tra i quali possiamo annoverare:
- alternanza delle stagioni
- stress
- alimentazione
- invecchiamento cutaneo
- cambio di stile di vita
- regolazione ormonale
che inevitabilmente interferiscono con la salute della nostra pelle.
A variare, dunque, sono le necessità della cute, che si manifestano poi nei modi più disparati, ma non viene implicato alcun meccanismo di adattamento al prodotto cosmetico.
Quello che possiamo fare, quindi, è ascoltare la nostra pelle e comprendere quali siano le sue nuove necessità adeguandoci ad esse: aggiungendo, sostituendo o eliminando momentaneamente alcune tipologie di prodotti per rispondere adeguatamente a quelli che sono i nostri attuali bisogni.